Parma-Luni, una storia lunga 2.200 anni.

Di LGC Parma, 11 maggio 2023 –  Ad inaugurare la conferenza stampa di presentazione del progetto Parma-Luni è stato Lorenzo Lavagetto, Vice Sindaco e Assessore alla cultura ed al turismo del Comune di Parma, il quale, dopo i saluti di rito ha sottolineato le motivazioni per le quali l’Amministrazione comunale di Parma ha aderito al progetto.  Un modo per unificare i territori storicamente uniti e affini.

Eugenio Caggiati, Presidente Associazione Giuseppe Micheli –APS – ha dichiarato la propria soddisfazione per il facile dialogo instaurato con le varie amministrazioni che ringrazia.  Al progetto hanno infatti aderito iComuni del Parmense e della Lunigiana situati sulle quattro Strade storiche, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e Aree Riserva della biosfera Mab Unesco, Confcooperative Parma, Camera di Commercio di Parma, Longobardia/Longobard Ways across Europe, Deputazione di Storia e Patria di Parma, Piacenza e Pontremoli, Gal del Ducato, Gal Consorzio Lunigiana, Parchi del Ducato, Musei del Cibo, Associazione Come la sfoglia Studios, Guide ambientali escursionistiche Val Taro e Val Ceno, Coop Parma IN, Coop Guide Sigeric, Guide Itinera Emilia, CEPIM. Il progetto ha goduto del contributo di Fondazione Cariparma.

Sarà Gigi Montali, ha anticipato Eugenio Caggiati, il curatore della “mostra fotografica”, delle cui opere una anteprima è stata proiettata durante la conferenza stampa. “Noi partiamo da una storia lunga 2.200 anni, rimarca il presidente della Associazione Micheli. Sette anni dopo la fondazione di Parma è avvenuta quella di Luni e perciò si inaugurerà il programma a partire dal prossimo sabato 13 maggio a Langhirano per essere poi replicato a Aulla come luogo di convergenza di tutta la lunigiana”.

A Italo Pizzati, presidente della Comunità del Cibo di Crinale 2040, associazione che ha affiancato la Associazione Giuseppe Micheli APS nella messa in opera del progetto, il compito di illustrare il progetto che prevede anche la realizzazione di “Gioco da Tavolo”. “Se oggi possiamo vantare prodotti di eccellenza, lo dobbiamo alle strade, del sale in particolare”. I porti, continua Pizzati, sono la cerniera con il mondo e il progetto si propone la “Promo Commercializzazione” di questo ampio territorio di circa 150 km quadrati, nell’auspicio che tutto sia maturo per il “Giubileo del 2025”.

Questo progetto – ha sottolineato il vicesindaco di Aulla Roberto Cipriani dopo avere portato i saluti del Sindaco – investe sul legame tra due territori da sempre affini per valorizzarne le peculiarità.”  Un obiettivo raggiunto, rimarca l’amministratore di Aulla, che non è scontato, dovendo interessare tre amministrazioni regionali: Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Una adesione, ha concluso il Vice Sindaco, che consente di proiettare il turismo di Aulla e della Lunigiana in una dimensione internazionale.

Per l’Ateneo era presente Fabrizio Storti, Prorettore, geologo e, perdipiù, originario della lunigiana, che ha inteso sottolineare il rapporto storicamente consolidato tra due territori in dialogo, non solo dal punto di vista geografico e ambientale, ma anche culturale, enogastronomico e turistico. Se la LUNEZIA non esiste dal punto di vista amministrativo, conclude il professore, lo è invece dal punto di vista culturale e storico.

Come anticipato dai relatori, Il programma prenderà il via sabato 13 maggio a Langhirano con l’incontro degli operatori promosso dal GAL del Ducato di Parma e Piacenza  e nelle settimane successive un secondo simile incontro sarà promosso dal GAL Consorzio Lunigiana ad Aulla, per poi snodarsi nelle 7 iniziative programmate:

 Favorire la rete tra pubblico e privato, per celebrare i 2200 anni di Luni, porto di Parma e della Pianura Padana al tempo dei Romani, facendo dell’Appennino parmense il perno di una ricostruzione storica ed attuale che valorizzi le 4 strade storiche che dal Parmense, attraverso la Lunigiana, confluivano su Luni, collegando strategicamente Parma/il Po al Tirreno. Verrà favorita la sinergia tra le aree MaB UNESCO dal Po al Tirreno.

 Promuovere una ricerca ed una mostra fotografica sulle 4 strade storiche con la valorizzazione, dei beni materiali ed immateriali dal Po al Tirreno (enogastromonia, agroecosistemi, agrobiodiversità, religione, storia, arte, paesaggi lungo i cammini storici). Perno della organizzazione della raccolta fotografica sarà Gigi Montali.

La mostra fotografica si terrà a Parma il 7 di ottobre e verrà inaugurata proprio nella sala “Giovanna” del Complesso San Paolo Vicolo delle Asse n. 5. dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Il Convegno inaugurale sarà  promosso dalla Associazione G. Micheli sul corridoio Tirreno/Po/Brennero, che vedrà coinvolti attori e tematiche legate a vari argomenti di interesse attuale tra i quali la Pontremolese, il Cepim e il porto di La Spezia, la Tirreno Brennero e il collegamento ciclopedonale fra la VenTo e la Tirrenica.

 Ideazione di un gioco interattivo sulle quattro strade storiche che favorirà, in particolare per i ragazzi delle scuole elementari e medie, la conoscenza delle eccellenze dal Po al Tirreno: dal territorio ai beni culturali, dalla storia ai prodotti enogastronomici. Iniziativa prodotta insieme a “Come la sfoglia Studios”

 Favorire la definizione e la promozione delle ciclovie e la progettazione/costruzione di una pista/rete ciclopedonale dal Po al Tirreno che, collegandosi alla “VenTo” si inserisca nella rete europea, utilizzando il Patto di fiume, in collaborazione con AIPO ed i Comuni interessati. Un Gruppo di lavoro sarà utile per definire l’asse europeo e la rete delle varianti

 Concretizzazione della “Via Longobarda” dal Po al Tirreno. Avvio della promozione a livello nazionale ed europeo. Realizzazione della “carta” del percorso, dal Po, lungo il torrente Parma, al Passo del Cirone, con le eccellenze artistiche ed enogastronomiche del territorio.

Inserimento nel Camino europeo Longobard Ways across Europe,

 Stampa di una tovaglietta promo-commerciale su carta alimentare per i ristoranti, trattorie, alberghi ed agriturismi del territorio dal Mare Nostrum di Luni al Po, con una cartina delle emergenze enogastronomiche, culturali e spirituali nel frontespizio e i prodotti IGP, DOP, PAT, DECO e presidi slow food sul retro.

 Organizzazione di convegni che si terranno nel Parmense ed anche in Toscana sul tema: Parma Luni 2023: “La cultura del cibo dal Po al Mare Nostrum: storia, gusto e salute” in momenti di approfondimento sui prodotti tipici.